La Modateca MIP (Modateca Igor Pallante) è una biblioteca dedicata a moda, design, arti visive e architettura, nata nel 2011 per ricordare Igor Pallante, artista e creativo poliedrico in costante viaggio tra Bologna, sua città natale, e New York, Beirut, Parigi e Dubai.
Igor, nella sua vita ha coltivato, mantenendole in costante dialogo, ricerca, bellezza, fantasia e passione, e la Modateca vuole esserne testimonianza.
MIP è una iniziativa privata della famiglia Pallante che, in concerto con l’amministrazione comunale, ha creato un fondo bibliotecario pubblico, volutamente accessibile a tutti, ospitato all’interno della Mediateca di San Lazzaro di Savena (BO).
La biblioteca ha come obiettivo la democratizzazione della cultura ed è specializzata in Moda e Arti visive (passioni primarie di Igor), Design, Arte e Architettura. Ad oggi raccoglie circa 1600 testi selezionati e di recente pubblicazione ma l’ obiettivo è quello di farla crescere costantemente.
Allo stesso tempo MIP è uno spazio culturale unico nel suo genere che ha l’ambizioso desiderio di trasformarsi in punto di riferimento per gli studenti degli Istituti superiori e delle Università, in primis quelle cittadine e regionali nonché degli appassionati della materia.
Una risorsa essenziale per chi cerca informazioni, dati, ispirazione ed idee nuove, simbolo concreto di quella ricerca continua, di quella passione inesauribile, di quella curiosità senza confini che caratterizzano tutte le persone che fanno della creatività una scelta di vita.
Gli ideali di Igor Pallante trovano qui una forma concreta. Ha infatti sempre creduto che ogni essere umano dovesse ampliare il più possibile i propri orizzonti, in uno scambio continuo di competenze e stimoli.
MIP allo stesso tempo vuole essere il ricordo del suo genio visionario, della sua capacità di stupire, divertire e innovare che in molti hanno conosciuto.
MIP è presente sui canali di SBN UBO e il prestito bibliotecario è disponibile sia presso la Mediateca di San Lazzaro che nel circuito della città Metropolitana di Bologna.
Per unire forma e contenuto, come nelle più grandi opere d’arte.